Martedì, 31 Marzo 2020 17:00

CORONAVIRUS - EMERGENZA ITALIA

Appello di Confindustria Piemonte: salvaguardare il lavoro tutelando le persone e l’impresa

Il protrarsi della chiusura ha prodotto effetti negativi che rischiano di essere irreversibili per il Paese. Nel rispetto delle ineludibili indicazioni del comitato scientifico, imprese, Governo e parti sociali subito insieme per ripartire, aumentando ancora di più la sicurezza dei lavoratori.

Confindustria Piemonte, nel rispetto delle ineludibili indicazioni del comitato scientifico e in concerto con tutte le associazioni territoriali, sollecita il Governo e le parti sociali ad aprire immediatamente un tavolo operativo per definire una graduale ripresa delle attività industriali.

“Siamo di fronte alla crisi più grave degli ultimi 50 anni” ha commentato Fabio Ravanelli, Presidente di Confindustria Piemonte “Le imprese stanno affrontando seri problemi di liquidità e al tempo stesso assistono all’erosione delle proprie quote di mercato. Quindi è indispensabile, ma non sufficiente, un piano eccezionale di trasferimenti e investimenti. Le imprese devono essere messe nelle condizioni di stare sul mercato e continuare a produrre, nel massimo rispetto dei dpcm - che potranno essere ulteriormente affinati - e delle ineludibili indicazioni del comitato scientifico. Ogni giorno di chiusura perdiamo quote di mercato che difficilmente riusciremo a riconquistare. A oggi abbiamo calcolato un impatto negativo sul PIL del 6%, ma il rischio concreto è che l’emergenza sanitaria si traduca in una spirale recessiva irreversibile”.

 

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